Abbiamo molto da imparare dai morenti, ma per farlo dobbiamo essere disposti ad ascoltare. I morenti stanno percorrendo un territorio che percorreremo anche noi (a meno che non moriamo all’improvviso) e parlano una lingua a noi estranea. Impegnandoci con loro, possiamo imparare a percorrere quel territorio quando arriverà il nostro momento. Possiamo ascoltare la loro saggezza e permetterle di risvegliare la nostra, in modo da vivere una vita con più profondità e significato e morire con più significato, coscienza e consapevolezza e senza paura.
In un mondo consumato dal consumismo e che sta morendo a causa della nostra incoscienza, non è mai stato così importante fermarsi, ricordarsi che siamo mortali e chiedersi qual è il senso del nostro vivere.
È tempo di far uscire il morire e la morte dall’ombra e di metterli in primo piano “sul tavolo”. Imparando a farlo, potrete vivere una vita più ricca di profondità e significato e morire in modo più dolce e consapevole. Fate amicizia con la vostra morte.
È tempo di creare un nuovo paradigma.
Sono un’artista e psicoterapeuta irlandese, specializzata da oltre 15 anni nel lavoro con i malati palliativi e i morenti. Il mio lavoro mi appassiona profondamente. Mi considero un apprendista e le persone che incontro sono alcuni dei miei più grandi insegnanti. È ormai tempo di aprire completamente la comunicazione sul morire e sulla morte.
