
Riccardo Zerbetto
Tornare ad eleusi ed ai suoi grandi misteri
Per oltre mille anni gli iniziati ai Grandi Misteri hanno percorso i 21 km della Via sacra, ancora oggi la Jera odòs, che separa Atene, da dove partivano in settembre dall’altare dei 12 dèi, per giungere al santuario di Eleusi per celebrare Demetra (la Dea Madre … Terra oggi sfruttata e dilaniata da uomini voraci che hanno perso il senso della sua sacralità) e ricordare il lutto per la perdita della figlia Persefone rapita da Ade (Plutone), dio della morte … e del denaro. Ma qual’era il telos, il fine-significato di questo cammino che, come il nostro di ogni giorno, si muove alla ricerca più o meno consapevole di un “senso” al nostro percorso di vita? Nel mistero di questo interrogativo, ci accompagna la commovente testimonianza di Platone che, nel Simposio, così descrive la visione estatica (epòpteia) che ne motivava il percorso “giunto alla fine della disciplina di amore, sorgerà – in un istante – un qualcosa di bello, ammirabile nella sua natura (..) esso stesso, per se stesso, con se stesso, semplice … eterno”. Un’esperienza di “Ritorno ad Eleusi” che da 21 anni percorro con altri aspiranti ad una iniziazione che rievochi l’esperienza “seduti nel tempio (Telesterion) in religioso silenzio e con dignità” come ci invita a fare Aristotele (Sulla filosofia fr. 14) dopo esserci interrogati sui principi (logoi) e i racconti (mythoi) che preparavano a quest’evento che prevedeva anche l’uso del “kikeon” a cui esplicitamente rimanda l’Inno omerico a Demetra. A questo appuntamento, previsto per settembre, anche in collegamento con una Giornata di studi collegata con la celebrazione di Eleusi come capitale europea della cultura per il 2023 con un ci prepareremo con indicazioni sul blog www.periegesi.it/Eleusi verranno pubblicati documenti e aggiornamenti sul “percorso”.