Katrina Michelle

Gli psichedelici possono essere catalizzatori della coscienza transpersonale, della guarigione personale e ancestrale e persino di un autentico risveglio spirituale. Tuttavia, senza una solida rete di supporto culturale che ci sostenga dall’altra parte di queste esperienze, l’integrazione è spesso un compito isolante, impegnativo e apparentemente impossibile. Questo può spesso spingere le persone a tornare troppo presto alle medicine. L’eccessivo affidamento a queste medicine, soprattutto prima di essere pronti, può provocare fratture del sé e conseguenze difficili come l’emergenza spirituale. L’incapacità di dare priorità all’integrazione nelle comunità psichedeliche può diventare un circolo vizioso che inizia ad assomigliare a un aggiramento spirituale e a una dipendenza da stati alterati. L’integrazione delle esperienze trasformative richiede più del lavoro individuale con un terapeuta o un coach di integrazione, ma una comunità disposta a tessere insieme un nuovo mondo con la coscienza psichedelica.