
Alexandra Gerber
Trance artistica: connessione, guida e apparizione
Accompagnato da alcuni materiali, presento il mio modo di creare dipinti e sculture. Innanzitutto smetto di pensare, mi collego a qualcosa di più grande di me, il mio cuore si apre e il mio stato di coscienza cambia. Le mie mani sanno dove andare, sono uno spettatore di ciò che appare. La mia unica intenzione è quella di togliermi di mezzo. Sulla tela prendono forma i passaggi interiori e con l’argilla appaiono rapidamente le creature. Sarete testimoni della loro nascita. Vi invito a seguirmi in questo dialogo con la terra e il cielo, affinché anche voi possiate sperimentare questa ispirazione.
Bio
Formatasi come artista visiva (mi sono diplomata alla HEAR Artschool di Strasburgo nel 2005), ho trascorso due anni in viaggio in Nord America durante i quali ho potuto scoprire e imparare la scultura del legno presso gli indiani Tlingit dell’Alaska meridionale.
La mia pratica si estende ai campi allargati della coscienza (guarigione sciamanica) e della micologia.
La materia prima delle mie sculture proviene dal vivente (sculture di maschere e totem, creature di lana, funghi, assemblaggi di ossa, piume e teschi…) ma creo anche dipinti, disegni, film, romanzi, poesie… Ogni opera è guidata da uno stato di trance.
Obbedisco all’impulso di andare verso nuovi territori, poi arriva una fase di digestione, attraversamento, assemblaggio intuitivo.
Esploratore, toccando tutto, ramificando continuamente assorbendo tutto ciò che mi capita a tiro, ho scoperto di funzionare come un micelio in un labirinto sotterraneo.
Si potrebbe chiamare arte miceliare… Ogni progetto si nutre del substrato dell’altro, per evolversi costantemente.