L’umanità sta affrontando i problemi della post-modernità, dall’inquinamento, dall’uso dell’acqua e dalle migrazioni, alla globalizzazione, alla mancanza di tempo, alla velocità, alla perdita di contatto con sé stessi, alla digitalizzazione, al riscaldamento globale, all’estinzione delle specie, alla finanza globale, all’inflazione informativa, all’importanza personale, all’ipertrofia della razionalità, alla competizione.
La coscienza consensuale mediata dall’informazione di massa, attraverso la mente duale e il pensiero razionale, cerca una soluzione nel mondo materiale, una scelta che sembra essere giunta a un punto morto. Allo stesso tempo, apparentemente invisibile, una visione diversa è sopravvissuta ai millenni, fin dagli albori dell’umanità attraverso i canti degli sciamani, le scritture dei saggi, le medicine della foresta, i miti delle diverse tradizioni e le parabole dei maestri recita il suo messaggio di risveglio. La buona notizia è che, come il Re Nudo della favola, sempre più occhi chiari e sguardi innocenti sono in grado di riconoscerla e ascoltarla.
Sono sempre di più gli eroi in viaggio che hanno intrapreso e stanno intraprendendo il cammino del risveglio per uscire dalla caverna delle identificazioni con le ombre proiettate sulla parete dai falsi bisogni dell’Io.
Da un punto di vista scientifico, un nuovo paradigma è a disposizione di chiunque voglia mettersi in viaggio consapevole che la materia è la manifestazione concreta del flusso di coscienza, fondamento di tutto.
L’approccio transpersonale, che offre strumenti e metodi per padroneggiare l’esperienza interiore degli stati di coscienza e degli stadi di pensiero, suggerisce una via d’uscita basata su competenze chiave quali: partnership, creatività, competenze emotive, connessione con il Sé, tolleranza dell’incertezza, servizio, interconnessione, fluidità, padronanza degli stati di coscienza, esperienza archetipica, disponibilità al cambiamento, fiducia, ascolto, consapevolezza, auto-osservazione, disidentificazione.